
Negli uomini anziani, la carenza di testosterone è più legata all’obesità che all’età
ANDROLOGY Bahia – Tradizionalmente si è ritenuto che i livelli di testosterone (T) diminuiscano progressivamente con l’avanzare dell’età, come confermato da diversi dati epidemiologici. Studi più recenti suggeriscono tuttavia che i valori di T possano restare relativamente stabili fino agli 80 anni. Oltre tale soglia, i risultati sono discordanti: alcune ricerche evidenziano un calo, altre no.
Parallelamente, è stata osservata una riduzione dei livelli di testosterone anche in uomini più giovani, in concomitanza con l’aumento di patologie metaboliche come l’obesità. Quest’ultima è considerata il principale fattore di rischio per bassi livelli di T, verosimilmente a causa di un’alterata risposta ipofisaria e di altre modificazioni endocrine. La relazione tra obesità e testosterone appare bidirezionale, ma le evidenze indicano che l’obesità influenzi i livelli di testosterone più di quanto non avvenga il contrario.
Lo studio condotto da Taciana Leonel Nunes Tiraboschi e colleghi della State University of Feira de Santana (Bahia, Brasile), ha esaminato i livelli di testosterone in uomini di età avanzata rispetto a quelli di mezza età, valutando se la sindrome metabolica – in particolare l’obesità – sia un determinante più rilevante dell’età nel predire valori ridotti di testosterone. Tra gennaio 2016 e il 2022 è stata analizzata prospetticamente una coorte di uomini sottoposti a controlli di routine presso un centro sanitario. I partecipanti sono stati suddivisi in quattro gruppi: 45 – 64 anni (mezza età), 65 – 74 anni (anziani giovani), 75 – 84 anni (anziani di mezza età) e ≥ 85 anni (grande anzianità). Gli esami di laboratorio comprendevano glicemia, trigliceridi, colesterolo HDL e testosterone totale. Inoltre, è stata rilevata la circonferenza addominale. La diagnosi di sindrome metabolica è stata effettuata secondo criteri internazionali consolidati. Un basso livello di T è stato definito come < 300 ng/dL.
In totale, 3.489 uomini sono stati inclusi nello studio. La prevalenza di ipotestosteronemia si è attestata intorno al 20 % in tutte le fasce d’età, senza variazioni statisticamente significative. L’obesità, definita come circonferenza addominale > 102 cm, si è rivelata fortemente associata a bassi livelli di testosterone. Secondo quanto riportato dagli autori nell’edizione di aprile 2025 della rivista UROLOGY, la prevalenza di bassi livelli di T saliva dall’8 % negli uomini con circonferenza addominale ≤ 93 cm al 44 % in quelli con valori ≥ 110 cm. (fa/tl)
Autori: Tiraboschi TLN, Miranda EP, Novaes MT, Silva CS, Contreras JCZ, Filho JSR, Reggio E, Suartz CV, Gomes CM, de Bessa J Junior. Corrispondenza: José de Bessa, M.D., Ph.D., Division of Urology, Health Department of State University of Feira de Santana, UEFS. Av. Transnordestina, s/n, Sala Urologia–Subgrupos, Feira de Santana, Bahia, 44036-900, Brazil. E-mail: bessa@uefs.br Studio: Rethinking Low Testosterone in Older Men: Association With Obesity Rather Than Aging. Fonte: Urology. 2025 Apr;198:207-212. doi: 10.1016/j.urology.2024.12.036. Epub 2025 Jan 10. PMID: 39800323. Web: https://www.goldjournal.net/article/S0090-4295(24)01224-X/abstract
COMMENTO Il riscontro di bassi livelli di testosterone in circa un quinto della popolazione esaminata rafforza l’ipotesi di una riduzione non direttamente legata all’età. La rilevanza dello studio è tuttavia limitata dal disegno monocentrico, e la sua applicabilità a una popolazione più ampia va interpretata con cautela.
Autore: Dr. Fabian Aschwanden, medico assistente presso l’Ospedale Cantonale di Lucerna