Skip to main content

Fachverlag und Nachrichtenagentur

Esame del momento della perdita di fusione nell’exotropia

 

PEDIATRICS/STRABISM San Francisco – mechentel news – In uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Ophthalmology nel gennaio 2017, il team guidato da John R. Economides ha concluso che la perdita di fusione nell’exotropia intermittente non è stata influenzata dalla retroazione visiva. Gli autori intendevano caratterizzare nei pazienti con exotropia intermittente i movimenti oculari effettuati quando la perdita di fusione si produce spontaneamente e confrontarli con quelli indotti dalla copertura di un occhio e con le strategie utilizzate per recuperare la fusione. Il team americano ha condotto uno studio prospettico su una coorte di pazienti indirizzati al loro laboratorio. Lo studio ha incluso 13 pazienti che presentavano dei segni tipici di exotropia intermittente, con una frequente perdita spontanea di fusione. La posizione di ciascun occhio è stata registrata con un sistema video di eye-tracking a infrarossi, con fissazione di un piccolo bersaglio centrale vicino. Sono state misurate la posizione degli occhi e la velocità massima misurata nella perdita spontanea di fusione, della perdita indotta dall’otturatore e del recupero della fusione. In 10 dei 13 soggetti, il movimento oculare effettuato dopo la perdita spontanea di fusione non era diverso da quello indotto dal recupero di un occhio. Il 90% dell‘ampiezza totale è raggiunto in 1,75 secondi. La velocità massima del movimento dell‘occhio era fortemente correlata all’evento spontaneo o causato dall‘otturatore. La velocità massima era anche proporzionale all‘ampiezza dell’exotropia. Il recupero dalla perdita di fusione ha dimostrato di essere più rapido della perdita di fusione ed era spesso accompagnato dall‘inizio improvviso di una saccade. John R. Economides e il suo team hanno concluso che la perdita di fusione nell’exotropia intermittente non è stata influenzata dalla retroazione visiva. Essi precisano che un‘eccessiva divergenza può esserne responsabile, ma la perdita di allineamento si produce attraverso un tipo di movimento oculare unico, patologico, che si differenzia dal normale movimento della divergenza fisiologica. (sk)

Autori: John R. Economides, PhD, Daniel L. Adams, PhD, Jonathan C. Horton, MD, PhD, Correspondance : Department of Ophthalmology, University of California, San Francisco, San Francisco, California., Studio: Capturing the Moment of Fusion Loss in Intermittent Exotropia., Fonte: Ophthalmology. 2017 Jan 9. pii: S0161-6420(16)31526-3. doi: 10.1016/j.ophtha.2016.11.039. [Epub ahead of print], Web : http://www.aaojournal.org/article/S0161-6420(16)31526-3/fulltext?rss=yes