Tbilisi – mechentel news – Il consumo moderato di alcol di per
sé non ha effetti sull’elaborazione spazio-temporale visiva. Qui
abbiamo analizzato gli effetti dell’alcol sull’elaborazione spaziotemporale
visiva. “Ci siamo avvalsi di un paradigma visivo, il
paradigma “shine through” di mascheramento all’indietro, nel
quale il verniero (nonio) viene mostrato sia da solo sia seguito
da una varietà di maschere” dichiarano nella rivista Vision Res.
2012 Jun 23 gli autori. M. Kunchulia et al. dell’laboratory of
Vision Physiology, Beritashvili Center of Experimental Biomedicine,
Tbilisi, Georgia, hanno esaminato la performance nelle
donne con un tasso alcolico nel sangue di 0mg/kg, 400mg/kg
e 600mg/kg e negli uomini di 0mg/kg, 400mg/kg e 800mg/
kg. Quando il verniero veniva presentato solo, la discriminazione
dello spostamento del verniero non subiva gli effetti dell’alcol.
Quando il verniero era seguito da una maschera, le asincronie di
presentazione dello stimolo (SOA) tra target e maschera erano
significativamente più lunghe dopo l’assunzione di alcol. Tuttavia,
come mostrato da un secondo esperimento, l’elaborazione
spaziale e la temporale di per sé non erano compromesse
dall’alcol. Inoltre, il consumo moderato di alcol non ha avuto
effetti sull’elaborazione spaziale. Proponiamo che le SOA più
lunghe dopo l’assunzione di alcol sono legate ai cambiamenti
nel meccanismo di stabilizzazione del target piuttosto che ai
cambiamenti nella sensibilità spaziale e temporale come precedentemente
suggerito.
Autori: Kunchulia M, Pilz KS, Herzog MH. Corrispondenza: Laboratory of Vision Physiology,
Beritashvili Center of Experimental Biomedicine, Tbilisi, Gotua 14, 0160 Tbilisi,
Georgia. Studio: How alcohol intake affects visual temporal processing. Fonte: Vision
Res. 2012 Jun 23;66C:11-16. [Epub ahead of print], Web: http://www.sciencedirect.
com/science/article/pii/S0042698912001812
