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Fachverlag und Nachrichtenagentur

Secchezza oculare?

SICCA Come gestire al meglio questa condizione estremamente fastidiosa, soprattutto nei mesi estivi. Occhi arrossati, affaticati, irritati: una condizione di fastidio e disagio che tutti noi sperimentiamo frequentemente e che viene definita nelle sue molteplici manifestazioni “Discomfort oculare”. Per ripristinare una condizione di benessere ed il corretto equilibrio del sistema lacrimale, si può ricorrere alla somministrazione delle lacrime artificiali ed in particolare dei prodotti che contengono l’acido ialuronico. Questi ultimi infatti costituiscono il trattamento ottimale, in particolare per: pazienti con secchezza oculare/occhio secco, pazienti in terapia con farmaci antiglaucomatosi, chi fa uso cronico di colliri con conservanti, chi si sottopone a chirurgia oculare, pazienti con trauma oculare, portatori di lenti a contatto. L’azione idratante e protettiva della superficie oculare è dovuta alle caratteristiche peculiari della molecola dell’acido Ialuronico, la cui struttura chimica determina una particolare abilità a combinarsi con l’acqua e la capacità di mimare il comportamento delle mucine (componenti naturali del film lacrimale). Queste peculiari proprietà contribuiscono a mantenere la stabilità del film lacrimale e a garantire una ottimale protezione e lubrificazione oculare. L’acido ialuronico svolge anche un importante ruolo biologico nei processi di riparazione corneale. Proprio in relazione a quest’ultimo aspetto, una problematica di particolare attualità concerne i pazienti, sempre più numerosi, che si sottopongono a chirurgia refrattiva per ridurre o eliminare la dipendenza dagli occhiali. La PRK o cheratectomia fotorefrattiva comporta un’alterazione della morfologia dell’epitelio corneale e una diminuita sensibilità corneale, che, riducendo la frequenza di ammiccamento, è alla base della riduzione della secrezione lacrimale e quindi dell’instabilità lacrimale. Il paziente è di conseguenza interessato da sintomi di secchezza oculare che possono essere dovuti anche a una condizione di occhio secco preesistente che si aggrava a seguito dell’intervento chirurgico. La sintomatologia può mantenersi diversi mesi dopo l’intervento stesso. Dati clinici su pazienti con miopia, sottoposti a PRK bilaterale, dimostrano che il trattamento con acido ialuronico alla concentrazione della 0,2% (Hyalistil BIO – SIFI): promuove un rapido recupero delle normali condizioni della superficie corneale, aumenta la stabilità del film lacrimale, proteggendo e lubrificando la superficie oculare, riduce la sintomatologia post-operatoria durante tutto il periodo dello studio, annullando i sintomi di discomfort oculare al termine del periodo di trattamento (90 giorni).

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