Skip to main content

Fachverlag und Nachrichtenagentur

Analisi sulla sopravvivenza dei pazienti con carcinoma renale metastatico trattati con terapia mirata con e senza nefrectomia citoriduttiva: studio sul database carcinomi USA.

UPPER URINARY TRACT Boston – mechentel news — Il ruolo della nefrectomia citoriduttiva (NC) nel carcinoma renale metastatico (CMR) è diventato chiaro dopo l’introduzione delle terapie targeted (TT). Gli autori cercato di valutare i tassi di utilizzo contemporaneo della NC e di esaminare il beneficio per la sopravvivenza della NC rispetto ai pazienti non-NC trattati con TT. Abbiamo usato il database USA carcinomi per identificare i pazienti con carcinoma renale metastatico clinico trattati con TT tra il 2006 e il 2013, focalizzandoci sulla NC. Abbiamo eseguito una predizione del trattamento con NC basata su regressione logistica multi variabile. La sopravvivenza globale (SG) è stata esaminata usando modelli di regressione di Cox e sono state condotte analisi di sopravvivenza incrementali. Le analisi di sensibilità sono state condotte utilizzando i punteggi di propensione. Dei 15.390 pazienti trattati con TM, 5.374 (35%) sono stati sottoposti a NC tra il 2006 e il 2013. I pazienti più giovani, con assicurazione malattia privata, trattati da un centro accademico e con più basso stadio di tumore e malattia CN0, sono risultati più propensi a sottoporsi alla NC. La SG media dei pazienti con NC rispetto ai pazienti non-NC è stata pari a 17,1 mesi (95% CI, da 16,3 a 18,0 mesi) rispetto a 7,7 mesi (95% CI, 7,4 a 7,9 mesi; P <,001). Nell’analisi di sensibilità, utilizzando i punteggi di propensione in aggiunta ad altre covariate disponibili, i pazienti NC avevano un rischio più basso di decesso (hazard ratio, 0,45; 95% CI, 0,40-0,50; P <,001). Il beneficio di sopravvivenza dovuto alla NC è tra +0,7 e +3,6 mesi nei pazienti sopravvissuti = 6 e = 24 mesi, rispettivamente, in raffronto agli analoghi casi non-NC. La NC viene eseguita su tre dei 10 pazienti con carcinoma renale metastatico che ricevono TT. Diverse caratteristiche del paziente e socio-demografiche sono stati associate alla trattamento con NC. Quando possibile, la NC può offrire un beneficio alla sopravvivenza globale quando combinata con TT.

Autori: Hanna N1, Sun M1, Meyer CP1, Nguyen PL1, Pal SK1, Chang SL1, de Velasco G1, Trinh QD1, Choueiri TK2., Corrispondenza: 1Nawar Hanna, Maxine Sun, Christian P. Meyer, Paul L. Nguyen, Steven L. Chang, Guillermo de Velasco, Quoc-Dien Trinh, and Toni K. Choueiri, Brigham and Women’s Hospital/Dana-Farber Cancer Institute, Boston, MA; and Sumanta K. Pal, City of Hope, Duarte, CA., 2Nawar Hanna, Maxine Sun, Christian P. Meyer, Paul L. Nguyen, Steven L. Chang, Guillermo de Velasco, Quoc-Dien Trinh, and Toni K. Choueiri, Brigham and Women’s Hospital/Dana-Farber Cancer Institute, Boston, MA; and Sumanta K. Pal, City of Hope, Duarte, CA. toni_choueiri@dfci.harvard.edu.Studio: Survival Analyses of Patients With Metastatic Renal Cancer Treated With Targeted Therapy With or Without Cytoreductive Nephrectomy: A National Cancer Data Base Study., Fonte:J Clin Oncol. 2016 Sep 20;34(27):3267-75. doi: 10.1200/JCO.2016.66.7931. Epub 2016 Jun 20., Web: http://jco.ascopubs.org/content/34/27/3267.short

Commento:
Prima dell’era degli inibitori delle Tirosin Kinasi, quando ancora veniva condotti studi utilizzando un‘interleuchina, cioè l’interferone, si evidenziava abbastanza nettamente il vantaggio in termini di sopravvivenza della nefrectomia citoriduttiva (NC) in combinazione con l’immunoterapia (Median 13.6 versus 7.8 mesi) e ciò soprattutto quando le condizioni generali di un paziente erano buone(1). È interessante notare come già nel 1970 fosse stata dimostrata la capacità dello NC di condurre a una regressione delle metastasi polmonare (2). La pubblicazione sopracitata porta dunque a chiedersi se al giorno d’oggi la NC non sia utilizzata troppo raramente. La sopravvivenza complessiva era migliore se la NC veniva effettuata dopo l’inizio della Targeted Therapy. Due studi eseguiti in tal senso ci permettono forse di fare maggiore chiarezza sull’argomento: il cosiddetto studio CARMENA (NCT0093033) e quello denominato SURTIME (NCT01099423). Considerando i dati, il CARMENA è però un non-inferiority Trial (Sunitinib versus NC e Sunitinib). Resta dunque da vedere quali risultati e quale specifico messaggio saranno veicolati. Complessivamente, la questione della NC andrebbe probabilmente discussa più spesso nei nostri tumor board di quanto non si faccia attualmente.

(1) Flanigan RC, Mickisch G, Sylvester R, Tangen C, Van Poppel H, Crawford ED. 2004. Cytoreductive nephrectomy in patients with metastatic renal cancer: a combined analysis. J Urol 171:1071-1076., (2) Garfield DH, Kennedy BJ. 1972. Regression of metastatic renal cell carcinoma following nephrectomy. Cancer 30:190-196.